A cosa serve la disinfestazione HACCP?

La disinfestazione HACCP prevede un autocontrollo che viene imposto alle aziende che trattano alimenti e si concentra sui processi produttivi delle stesse. Il termine HACCP significa Analisi dei Rischi e Controllo dei punti Critici, è costituito da una serie di procedure che guida le imprese ad evitare che si formino contaminazioni nella produzione alimentare. Fondamentalmente è un controllo vero e proprio che consente di verificare, analizzare e nel caso in cui serva, applicare azioni per correggere eventuali procedure errate. La disinfestazione HACCP è una garanzia per il cliente finale che acquista la merce in quanto sono sicuri sia l’igiene che la sicurezza alimentare.

Come funziona la disinfestazione HACCP

Qualsiasi attività connessa con l’alimentazione deve seguire accuratamente questi passaggi ed effettuare un controllo alimentare dettagliato, non solo in fase di preparazione e somministrazione, ma anche nella fase conservativa, in quella del confezionamento, della distribuzione, vendita e via discorrendo. Se i passaggi vengono seguiti alla lettera e a norma di legge ci sarà una riduzione degli sprechi ma soprattutto non ci saranno pericolose contaminazioni. Quest’ultime nel settore alimentare possono essere:

  • fisiche: come ad esempio un corpo estraneo trovato nel cibo confezionato
  • chimiche
  • batteriche: causate principalmente dalla presenza di roditori o insetti

In particolar modo la presenza di scarafaggi è un rischio immenso, specialmente perché potrebbero creare problemi per la salute della persona. La disinfestazione di insetti particolarmente infestanti è fondamentale ed è obbligatoria per legge. Eppure succede a volte che un luogo pulito alla perfezione possa essere soggetto a infestazione, motivo per il quale esiste l’HACCP. Il trattamento per mantenere un luogo al sicuro deve avere alcuni accorgimenti:

  • chiudere qualsiasi tipo di via d’accesso per gli infestanti;
  • rimuovere gli elementi che provocano la presenza di infestanti;
  • eliminazione di una possibile infestazione già presente seguito da un monitoraggio preventivo.

L’autocontrollo HACCP è formato da sette principi:

  • individuare i pericoli e analizzare i possibili rischi collegati alla produzione di un alimento da inizio a fine produzione;
  • individuare punti di controllo in modo tale da prevenire, ridurre o addirittura eliminare pericoli imminenti;
  • definire dei limiti massimi come riferimento per garantire la sicurezza di ogni prodotto;
  • monitorare attentamente i prodotti, sia da quando arrivano dai fornitori, che come sono conservati, la temperatura di ogni alimento, chi se ne occupa e le condizioni igieniche;
  • attenta pianificazione delle azioni correttive, dove bisogna essere estremamente tempestivi. Riuscire a riportare in totale sicurezza l’impianto e registrare l’accaduto per trovare misure di sicurezza più funzionali;
  • definire le procedure di verifica e controllare che il protocollo funzioni;
  • documentazione della definizione delle procedure;

Tramite l’autocontrollo HACCP si ricerca il punto critico del problema cercando di prevenirlo, partendo proprio dall’inizio della produzione del cibo, fino ad arrivare alla sua stessa consumazione.

Dove viene applicato HACCP e sanzioni

Un controllo errato dell’HACCP potrebbe comportare una multa salata per la società. Anche la minima irregolarità nel piano regolare dell’HACCP può portare a riceve una multa che va da un minimo di 500 euro ai 1000 euro, fino ad un massimo di 6000 euro! La norma viene applicata ad ogni operatore che tratta gli alimenti già a partire dalla fonte primaria: chi raccoglie, chi munge, chi alleva etc; nonché al resto dei passaggi di trasformazione del prodotto. Qualsiasi luogo dove viene consumato del cibo deve avere un controllo HACCP per legge, come ad esempio un panificio o un bar. La disinfestazione HACCP gira quindi tutta intorno all’igiene e alla salute alimentare, naturalmente il protocollo ha validità europea quindi l’attestato è fondamentale per un’attività che si trova a trattare gli alimenti.

Le azioni di lotta HACCP contro gli infestanti

Si può intervenire solo dove già è presente un’infestazione e quindi dove il protocollo HACCP ha fallito. Quindi si deve capire e studiare il motivo per la quale c’è stato questo fallimento e trovare cosa ha portato una falla nel protocollo di prevenzione. Per disinfestare un ambiente ci si deve rivolgere necessariamente ad una ditta specializzata e sospendere immediatamente il lavoro fino al termine della disinfestazione. La ditta prescelta esaminerà il problema e si adopererà per disinfestare l’ambiente utilizzando una serie di disinfestanti appositi per ogni tipo di infestazione: trappole, dissuasori, insetticidi etc., per quanto riguarda le sostanze chimiche vengono utilizzate solamente quelle idonee e non nocive per l’essere umano, di conseguenza inodori e non volatili.

Per ulteriori approfondimenti, leggi la guida: haccp disinfestazione e derattizzazione